venerdì 24 aprile 2020

TUM

TUM
Take-off And Landing
[Moquette Records 2020]

 File Under: Flying songs

tumplaysmusic.bandcamp.com

di Nicola Gervasini

TUM è il nickname artistico di Tommaso Vecchio, artista attivo già da anni come frontman dei milanesi Pocket Chestnut, ora lanciato in una nuova avventura solista. Take-off And Landing è il suo primo album, ed è nato durante una serie di viaggi che dall’India lo hanno portato in Thailandia, Marocco e altri paesi del mondo, durante i quali Vecchio ha combattuto la solitudine componendo brani con un ukulele, l’unico strumento trasportabile ovunque. Eppure, una volta tornato in studio, alle canzoni ha dato un taglio anche decisamente elettrico, per esempio quello della bella DarKer che apre il disco, così come le esplosioni elettriche di So Long o l’up-tempo di Take-Off. Molto particolare invece Bad Bad Thoughts, definibile come un arrabbiato indie-spoken, così come You+Me+Bubble Tea è un numero da perfetto folksinger che ricorda i primi passi di David Gray. Anche 23th april 2019 è fondamentalmente una country-song elettrica, mentre Little Escapes sembra quasi recuperare l’alt-country alla Uncle Tupelo, così come 10 Steps rende evidente l’eredità artistica di Conor Oberst alias Bright Eyes. Nonostante i testi da malinconica epopea solitaria, il disco è molto energico, e solo il finale Nothing Else To Do sembra una di quelle tristi cavalcate nell’anima di Mark Linkous/Sparklehorse. Registrato nell’arco di quattro anni tra viaggi e ripensamenti, Take-off And Landing si avvale di una serie di validi collaboratori come Galbusera e Simone Fratti al basso, il chitarrista Raffaele Bellan e i batteristi Pietro Gregori, Muddy Kotche Brambilla e Andrea Schiocchet. Un esordio più che promettente.

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