mercoledì 26 aprile 2017

DAVIDE BUFFOLI - THE GRAND SLAM

Poca gente in Italia sa produrre del vero rock americano da FM come si faceva negli anni 90, ma Davide Buffoli è sicuramente tra questi, come già mi aveva confermato il suo album Prices del 2011. Poi magari vi chiederete se ha senso fare ancora del “del vero rock americano da FM come si faceva negli anni 90” nel 2017, visto che pure in patria è genere ormai caduto in disuso, e la risposta sarebbe anche sì ascoltando i 5 brani di The Grand Slam. Che non delude l’attesa se non nella quantità, visto che i 18 minuti spingono a chiedere bis che non ci sono. Ma fin dal riff della title-track, fatto come dio (o Keith Richards) comanda, si capisce subito che “il tiro” è quello giusto. D’altronde Buffoli non è certo chitarrista da grandi idee sul futuro del rock and roll, fa parte di una generazione qui cantata in Born In The 70’s (Believe it or not, I still hearing that sound” spiega senza mezzi termini). E il tiro resta quello giusto anche per i due  brani seguenti, una Walking With You che sa di Del Amitri lontano un miglio e la rockettara Eyes On Me. Qualcuno gli dia più fiducia (e soldi mi sa) perché possa realizzare un nuovo album intero e magari pagarsi la costosa e laboriosa registrazione di un vero batterista, anche se che si stia sentendo una drum-machine lo si capisce solo leggendo le note di copertina o arrivando alla conclusiva My Favourite Hour, quasi una ballad di Pop/R&B, per cui i complimenti vanno anche al programmer Stefano Berto. Che ci volete fare, mi piace: sarà che il vero rock americano da FM come si faceva negli anni 90 un po’ mi manca.

https://www.cdbaby.com/cd/davidebuffoli3

Nicola Gervasini

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