lunedì 6 gennaio 2025

VonDatty

 

VonDatty

Storia Moderna

(Goodfellas, 2024)

File Under: Songs & Cartoons

Oggetto davvero interessante il quarto album del cantautore romano VonDatty (al secolo Roberto Datti), autore di dieci brani legati da un unico comun denominatore di derivazione cinematografica e fumettistica, quasi un concept che costruisce una “dark comedy” (la definisce lui stesso così), dove si intrecciano personaggi reali ad altri immaginari. Il disco è stato anticipato infatti da quattro video animati realizzati da Claudio Mangiafico (noto come Cla il Fumettaro) prendendo a prestito personaggi noti come la strega cattiva di Biancaneve cantata in Grimilde. Disco che si muove sulla linea di un rock alternativo italiano, con una title-track che apre le danze, dopo la intro recitata da Nicola Vicidomini, con un ritmo serrato e fiati in evidenza, passa per omaggi a Valentina di Crepax (Baba Yaga) o in generale a tutti i “cattivi” delle storie cinematografiche e fumettistiche (Canzone Allucinata). Spazio comunque anche a racconti più personali, come quello sull’arte di scrivere canzoni di Sulle mie Ossa o sul tema quasi hip hop di L'uomo Invisibile, che vede la partecipazione del cantante /attore Marti. Ma è l’intervento degli Underdog che porta il disco a chiudersi con una murder ballad come Carousel, dedicata al mitologico bar del l'Hotel Monteleone di New Orleans, dopo che Profiles (nella quale interviene Georgeanne Kalweit dei Delta V) aveva sondato il mondo dei profiler dei serial killer. Prodotto e arrangiato con l’aiuto di Pierfrancesco Aliotta e Giorgio Baldi, Storia Moderna è un buon salto di qualità per il cantautore romano.

https://www.youtube.com/watch?v=u6p4QPnc6xU

domenica 5 gennaio 2025

TV LUMIERE

 

Tv Lumière

Il Gioco Del Silenzio

(I Dischi del Minollo, 2024)

File Under: Dark Entries

Band storica nata in Umbria nel 1999, i TV Lumière approdano al quinto album con ormai un lungo bagaglio di esperienze e collaborazioni anche internazionali. Prima fra tutte quella rinnovata con il master e mixing di Amaury Cambuzat dei Faust, sicuramente a suo agio nei toni oscuri al limite del kraut-rock della band. Ma anche quella significativa con Swanz The Lonely Cat (dei Dead Cat in a Bag, suona il banjo in Ultima Cosa, un numero un po’ alla Woven Hand), assieme ad Andrea Van Cleef l’artista nostrano attualmente più vicino alla loro musica fatta di dark-folk e mix di musica americana e europea un po’ alla Hugo Race. La band oggi ruota sempre attorno ai fratelli Federico e Ferruccio Persichini e al batterista Yuri Rosi, mentre è ormai in pianta stabile in formazione anche la poliedrica bassista Marta Paccara. Il Gioco del Silenzio perde un po’ le loro origini noise-rock (che riaffiorano ad esempio in Nella spirale del Silenzio) per concentrarsi sempre più sulle atmosfere, come dire meno Einstürzende Neubauten, più Nick Cave and the Bad Seeds, e il risultato suona sempre molto personale, soprattutto perché la scelta di continuare a cantare in italiano evita di farli sembrare solo degli emuli. La funerea Clinica introduce al disco nella maniera più dark possibile, ma già Delirio si apre alla melodia e ad una coda elettronica comunque molto radiofonica. Le chitarre di Osservazione Esterna li avvicinano più a certo gothic-country alla Handsome Family, mentre Per Confortare Il Tuo Pianto è un suggestivo strumentale. I testi sono spesso intimistici, ma riflettono spesso anche sul mondo odierno e le sue dinamiche distorte di comunicazione. Consigliatissimo ai cultori del genere.

https://www.youtube.com/watch?v=iIw0NdkyJmw

giovedì 2 gennaio 2025

Lory Muratti & Andy “Bluvertigo”

 Un progetto multimediale per Lory Muratti & Andy “Bluvertigo”: L’ora Delle Distanze.

I progetti multimediali sono da sempre i più coraggiosi quanto i più difficili da collocare. L’unione di musica e letteratura ha tantissimi casi, anche di successo, ma è inevitabile che poi alla fine il progetto finisca per riferirsi anche a interlocutori molto diversi. I coraggiosi in questo caso sono il varesino Lory Muratti (per qualcuno ancora noto come Tibe, nickname usato fino al 2013), da sempre promotore di opere miste letteratura/musica, e Andrea Fumagalli, più noto a tutti come Andy fin dai tempi della sua militanza nei Bluevertigo di Morgan, e ormai personaggio spesso presente anche in trasmissioni televisive. I due hanno unito le forze sia per un libro, con testo scritto da Muratti e con i bellissimi disegni al limite della Pop-Art curati da Andy, sia per un 45 giri (acquistabile anche singolarmente) a commento, con un risultato che si tradurrà poi in uno spettacolo a loro detta “in equilibrio tra concerto, teatro, installazione e Dj set.” che sarà effettivamente curioso vedere.

Un libro da collezione

Il libro è innanzitutto un bell’oggetto da collezione grazie alle tavole curate da Andy, ma anche per il testo sofferto e onirico ideato da Muratti ispirandosi però all’amico Andy nel creare i due personaggi principali, uno che si muove di giorno (ll Pusher del Colore) in un mondo triste e in bianco e nero, uno invece notturno (Fluon), che scorazza in un mondo parallelo e fantastico (il mondo delle Distanze) per incamerare il colore necessario per colorare il giorno. Soprattutto il mondo notturno di Fluon è una sorta di trip psichedelico a metà tra Alice nel Paese delle Meraviglie o un incubo notturno alla Fuori Orario di Martin Scorsese, in cui il protagonista incontra figure fantastiche (il Violinista Appeso o il Killer del Phon), ma anche personalità note come David Bowie (poteva mancare?) o Alain Delon, con anche duelli a colpi di pennelli.


Lory Muratti & Andy “Bluvertigo” - L'ora Delle Distanze

Tutto narrato con piglio surreale non facilissimo da seguire se non siete già sintonizzati verso quella fantasia di taglio fumettistico della cultura giovanile degli anni ’90 (loro vengono da lì d’altronde), sospesi tra immaginari quasi cyber-punk e lo spleen adolescenziale tipico dei manga più in voga ai tempi. Un’opera che sicuramente piacerà a chi non ha mai smesso di sognare e perdersi in quel mondo nonostante gli anni siano passati.

L’ora Delle Distanze mescola le influenze di Lory Muratti & Andy “Bluvertigo”

Di altro tenore invece il 45 giri colorato edito dalla Riff Records. L’ora delle Distanze è una canzone con un testo forte e disilluso nel tracciare un quadro desolante delle esistenze dei più di oggi, tra salari che impediscono di sognare e sogni che impediscono una serena accettazione di una realtà sempre più insostenibile. Brano che mischia l’elettronica che fu dei Bluevertigo con un incedere quasi da stoner-rock anni ’90 che credo possa avere anche un certo appeal radiofonico. Il brano è accompagnato da un bel video che dal bianco e nero prende sempre più colore man mano che la rabbia del testo cresce di intensità. La Caduta è invece un brano sostenuto da un pulsante groove di basso e batteria, ma recitato con voce sognante dai due, con un sax di bowiana memoria a seguire la melodia che non tradisce la loro primaria ispirazione. Sarà interessante scoprire come tradurranno tanti spunti in uno show live.

VonDatty

  VonDatty Storia Moderna (Goodfellas, 2024) File Under: Songs & Cartoons Oggetto davvero interessante il quarto album del canta...