The
Rideouts
The
Journey
(The
Rideouts, 2024)
File Under: Itafunk
La storia dei Rideouts nasce da
un lungo soggiorno del loro leader Massimiliano (Max) Scherbi a
Liverpool all’inizio degli anni 2000, luogo dove ha potuto formarsi come musicista
e collaborare anche con grandi nomi della scena locale come Ian McNabb o Garry
Christian (dei Christians). Tornato nella sua Trieste, Scherbi ha unito le
forze con la vocalist Michela Grillo per un progetto ormai giunto al
quinto album, da sempre improntato ad una struttura di base funky-soul in cui incastrare
di volta in volta diverse influenze. Il nuovo album The Journey si impreziosisce
poi della presenza della sezione fiati dei Kick Horns, i fiati di Steel
Wheels dei Rolling Stones o About Face di David Gilmour per citare solo alcune
delle loro mille collaborazioni (anche Blur, Primal Scream, ecc…), innesto che
porta il nuovo disco su terreni decisamente da black music anni 70, come può
tranquillamente dimostrare un brano come Supefunky Love. Il ritmo si fa indiavolato
per buona parte del disco, sin dal singolo Perfect Man fino a Be My
Lover, tutto chitarre funkeggianti e bassi pulsanti, ma non mancano i momenti
più da soul-ballad come Through The Storm, la sognante Listen to Your
Heart con la sua suadente slide, o la quasi psichedelica Sweet Angel’s Face,
che sarebbe piaciuta a Curtis Mayfield. Spazio anche ad intermezzi acustici come
Let Me Be, al bel fingerpicking di Burn In Your Fire e una Right
Here At Your Side e il suo duello chitarra acustica-organo. In Let Yourself
Go appare pesino un sitar, mentre Invincible è una piano-ballad che
esalta la voce della Grillo.
https://www.youtube.com/watch?v=Ppnc2nng_68
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