domenica 24 ottobre 2010

ALEJANDRO ESCOVEDO - Street Songs Of Love


Morire giovani per non dover invecchiare senza rock and roll: era questo il sogno di molte rockstar degli anni ‘60, e mai desiderio si è rivelato più vano. Addirittura per Alejandro Escovedo la vera festa è iniziata a sessant’anni, dopo che ha passato i cinquanta a gestire una pericolosa e malcurata epatite C, quasi a voler ribadire che la vera vita si trova solo sulla soglia della morte. Street Songs Of Love è il finale epico che mancava al precedente Real Animal, dove Escovedo esternava il suo amore per il rock fracassone e tutto lustrini dei suoi anni 70. Là si narravano i ricordi di un rocker maturo, qui si parla di voglia di nuova vita, di epopee da strada, di storie d’amore nate nella polvere, di schitarrate senza troppi pensieri (quelle dell’ex Green On Red Chuck Prophet) e dolci romanze rock. Partecipano convinti due rifugiati del rock anni 70 come Bruce Springsteen e Ian Hunter, gente che di rock and roll parties sembra proprio non averne abbastanza, magari anche ricorrendo a trucchetti e soluzioni che fanno arrossire per ovvietà. Come tutto ciò possa ancora generare un album irresistibile come questo è un mistero che neppure questi indomabili veterani sapranno mai spiegarci, se non forse con quel vecchio detto di Jagger che diceva “è solo rock and roll, ma…”.

(Nicola Gervasini)

2 commenti:

Maurizio Pratelli ha detto...

lo attendo a como per il light of day, 5 dicembre

Nicola Gervasini ha detto...

ci sarò anch'io a Como , a presentare ROLLING VIETNAM con Willie Nile e Massimo Priviero ;-)

http://rollingvietnam.blogspot.com/

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