sabato 10 marzo 2012

SCOTT MATTHEW


SCOTT MATTHEW

TO LOVE IS TO LIVE, TO RECEIVE IS TO GIVE

Glitterhouse Records

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To Love Is To Live, To Receive Is To Give è un prodotto che vent’anni fa si sarebbe permesso solo alle grandi band nel pieno del successo, quando magari, in mancanza di nuovo materiale da buttare alla folla, si tergiversava con prodotti assemblati con materiale di scarto e live-tracks particolarmente riuscite. Oggi invece nell’era della discografia indipendente capita che anche un outsider come Scott Matthew possa pubblicare grazie alla Glitterhouse una sorta di diario di viaggio della sua tournee, proprio a ridosso del suo ultimo lavoro in studio Gallantry's Favorite Son, un disco che l’anno scorso ha ricevuto buoni consensi (anche se pochi se ne sono ricordati in sede di classifiche di fine anno). Matthew d’altronde è una sorta di Sam Beam (Iron & Wine) australiano, attivo dal 2005 in piena moda indie-folk, e la sua lunga peregrinazione europea del 2011 è stata anche l’occasione di una pubblicazione antologica per il mercato europeo da vendere solo ai concerti e per questo prodotto che documenta un’esibizione live più materiale di varia provenienza, per il quale è stata invece decisa anche una distribuzione nei negozi. Si parte con una Devil’s Only Child tratta dal suo ultimo album, giusto per riprendere il discorso, e si passa a due registrazioni molto interessanti (l’acustica Community e la sofferta piano-song Abandoned) che evidenziano la sua potenza live. Anzi, il concerto qui riportato (registrato per una radio viennese) dimostra che forse al di fuori dalle mura di uno studio la sua voce riesce a risaltare maggiormente. Atmosfere cupe e soffuse la fanno da padrone, sonorità caratterizzate spesso dal suo ukulele, oltre al piano e il contrabbasso di Eugene Lencio e Sam Taylor, i due fidati session man che lo hanno seguito nel corso del tour. Taylor poi è il valore aggiunto anche come seconda voce (ottimo l’intreccio intessuto per Duet). Oltre ai sei brani del concerto, il cd presenta anche un video in bianco e nero girato dal fotografo berlinese Michael Mann, autore della lunga serie di fotografie della tournee inserite nel bel booklet (comprese quelle scattate in occasione di un concerto nella nostra Ferrara). Per gli ancora pochi fans, e soprattutto per chi se lo era perso e ne vuole fare la conoscenza.

Nicola Gervasini

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