venerdì 17 aprile 2009

JOHNNY DUK & Acoustic Sessions Band - The River Of Dreams



3/4/2009
Rootshighway

VOTO: 7

Se decidete di farvi un giro per l'Europa, non fate l'errore di transitare velocemente e distrattamente per il Canton Ticino. Oltre ad essere la Svizzera terra sorprendente in tema di spettacoli naturali, i nostri vicini di casa sono da sempre anche bacino di larga utenza di suoni e cultura americani. Fabio Ducoli, in arte Johnny Duk, viene da Faido, ha una passione non nascosta per Bruce Springsteen e tanta voglia di provare a dire la sua nel genere dopo una lunga gavetta che l'ha portato in gioventù a bazzicare anche gli ambienti sanremesi della musica leggera italiana. The River Of Dreams nasce da anni di comune passione per i suoni rurali d'oltreoceano con la violinista Claudia Klinzing, ed è composto da dodici brani che mischiano country, folk, e suoni irlandesi, con una certa somiglianza alla proposta musicale del nostrano Davide Van De Sfroos, o se preferite, allo Springsteen zona Seeger-sessions, richiamato anche nel nome della band che lo accompagna. Ci si diverte parecchio con episodi da bar come Serenade e il traditional Will You Miss Me? (When I'm Gone), ci si emoziona molto con due belle ballate folk come Desolation Land e la stessa The River Of Dreams, per le quali Duk si guadagna anche i complimenti per scrittura e interpretazione. Ci si lascia scappare un sorriso per lo strano tentativo di portare la mitica hit anni 90 dei Fastball The Way nelle desertiche atmosfere del Texas, ci si diletta anche per il suono del suo dobro e per il violino della Klinzing negli strumentali Dusty Valley e Laddy's Tune. Insomma, al di là della pronuncia inglese di Johnny che a volte tradisce un po' le origini non proprio da yankee DOC, deliziose e semplici roots-songs come My Last Wish e Something's Burning sono testimonianza di una piena maturità e capacità di maneggiare l'argomento rock. Consigliati anche come set dal vivo. Birra compresa. (Nicola Gervasini)

Nessun commento:

THE BEST OF 2024

  I MIEI ALBUM DEL 2024 (THE MOST USEFUL POST OF THE YEAR) Ho inviato le mie liste personalizzate alle due webzine per cui scrivo, ne facc...