19/04/2010
Rootshighway
Un po' in ritardo sulla pubblicazione, datata 2009, recuperiamo volentieri questo Colors And Chords di Dan Krikorian, giovane talento espiantato dalla Orange County e trapiantato in California per vivere la vivissima scena di "sinners and losers" della zona. Già autore di un timido esordio autoprodotto nel 2008 (Oxford Street), il baldo Krikorian ambisce fin dalle note biografiche del suo sito a seguire le gesta autoriali di Josh Ritter e Joe Purdy, paragoni che potrebbero anche essere azzeccati se ci aggiungiamo una certa componente che più che da West Coast suona molto newyorkese, tanto che brani come Bobby Jones o la dolceSidewalks/Mary Jones ricordano molto alcune tinte pastello di Israel Nash Gripka (se non lo conoscete, oltre a consigliarvi caldamente di fare una visita al suo New York Town del 2009, sappiate che tra il suo stile e la musica di Ryan Adams il passo è molto breve).
Per questo suo secondo album Krikorian non ha trovato l'appoggio di grandi etichette in grado di fargli fare il salto di qualità, ma perlomeno quello di un gruppo di musicisti più che valido e rodato tra cui vanno sicuramente citati il coproduttore Shawn Nurse, che nella vita fa il batterista degli I See Hawks In L.A. (più volte recensiti su queste pagine, fino alla recente antologia), il bassista Taras Prodaniuk (già al fianco di Lucinda Williams e Dwight Yoakam) e il chitarrista Bob Boulding degli Young Dubliners. Fa una certa tenerezza poi notare come venga messo in risalto che il disco sia stato mixato da Matt Forger, uno dei tecnici di Thriller di Michael Jackson, segno di come ormai ogni motivo è buono per cercare di nobilitare il più possibile queste opere indipendenti.
Che poi effettivamente queste 10 canzoni godano di un bellissimo suono delle chitarre acustiche e che il pianoforte e la voce calda siano ben innestati nel contesto è cosa che ormai non dovrebbe più meravigliare, così come non è più una novità che tutta questa miriade di nuovi folk-singer abbia una invidiabile padronanza dei propri mezzi nel scrivere e registrare brani notevoli come Tangerine Eyes oLock On The Door. Qualcosa manca ancora però, per cui il nostro voto serva a lui come incoraggiamento ad insistere e a voi ad avere la curiosità a cercarlo, Colors And Chords è il classico disco che ascoltato al momento giusto potrebbe anche farvi innamorare.
(Nicola Gervasini)
Per questo suo secondo album Krikorian non ha trovato l'appoggio di grandi etichette in grado di fargli fare il salto di qualità, ma perlomeno quello di un gruppo di musicisti più che valido e rodato tra cui vanno sicuramente citati il coproduttore Shawn Nurse, che nella vita fa il batterista degli I See Hawks In L.A. (più volte recensiti su queste pagine, fino alla recente antologia), il bassista Taras Prodaniuk (già al fianco di Lucinda Williams e Dwight Yoakam) e il chitarrista Bob Boulding degli Young Dubliners. Fa una certa tenerezza poi notare come venga messo in risalto che il disco sia stato mixato da Matt Forger, uno dei tecnici di Thriller di Michael Jackson, segno di come ormai ogni motivo è buono per cercare di nobilitare il più possibile queste opere indipendenti.
Che poi effettivamente queste 10 canzoni godano di un bellissimo suono delle chitarre acustiche e che il pianoforte e la voce calda siano ben innestati nel contesto è cosa che ormai non dovrebbe più meravigliare, così come non è più una novità che tutta questa miriade di nuovi folk-singer abbia una invidiabile padronanza dei propri mezzi nel scrivere e registrare brani notevoli come Tangerine Eyes oLock On The Door. Qualcosa manca ancora però, per cui il nostro voto serva a lui come incoraggiamento ad insistere e a voi ad avere la curiosità a cercarlo, Colors And Chords è il classico disco che ascoltato al momento giusto potrebbe anche farvi innamorare.
(Nicola Gervasini)
Nessun commento:
Posta un commento