giovedì 4 febbraio 2016

ALLEN TOUSSAINT

Dei tanti personaggi da “dietro le quinte” della storia del rock, Allen Toussaint è stato uno dei più importanti e influenti. Non era solo un artista e produttore, era uno che si è letteralmente inventato un suono e una visione musicale utile per tutti. E’ morto a 77 anni lo scorso 10 novembre a Madrid, al termine di un concerto, nello stile di un perfezionista che non avrebbe mai lasciato il pubblico a metà. Molti di voi non avranno neanche un suo disco in casa, eppure sarà facile che abbiate da qualche parte segni della sua opera, fosse anche solo la rivoluzionaria produzione della celeberrima Lady Marmalade delle Labelle, con cui costruì nel 1974 un solido ponte tra la musica di New Orleans e la disco-dance che verrà. Ma Toussaint è stato l’inventore di un inconfondibile mix di ritmo, percussioni e soprattutto fiati, di cui è stato forse il più richiesto e capace arrangiatore. Non era soul, non era funky, non era blues: il suo era un suono che oggi si riconosce essere quello ufficiale di New Orleans, e di cui hanno beneficiato una lista lunghissima di grandi artisti, da Paul Simon e Paul McCartney, fino a Elvis Costello. Non amava apparire: nel 2005 l’uragano Katrina si portò via il suo studio di registrazione, crogiolo di una lista impressionante di capolavori della musica americana, e quella fu l’occasione della sua prima apparizione televisiva in carriera, a casa David Letterman.

Nicola Gervasini

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