Un progetto multimediale per Lory Muratti & Andy “Bluvertigo”: L’ora Delle Distanze.
I progetti multimediali sono da sempre i più coraggiosi quanto i più difficili da collocare. L’unione di musica e letteratura ha tantissimi casi, anche di successo, ma è inevitabile che poi alla fine il progetto finisca per riferirsi anche a interlocutori molto diversi. I coraggiosi in questo caso sono il varesino Lory Muratti (per qualcuno ancora noto come Tibe, nickname usato fino al 2013), da sempre promotore di opere miste letteratura/musica, e Andrea Fumagalli, più noto a tutti come Andy fin dai tempi della sua militanza nei Bluevertigo di Morgan, e ormai personaggio spesso presente anche in trasmissioni televisive. I due hanno unito le forze sia per un libro, con testo scritto da Muratti e con i bellissimi disegni al limite della Pop-Art curati da Andy, sia per un 45 giri (acquistabile anche singolarmente) a commento, con un risultato che si tradurrà poi in uno spettacolo a loro detta “in equilibrio tra concerto, teatro, installazione e Dj set.” che sarà effettivamente curioso vedere.
Un libro da collezione
Il libro è innanzitutto un bell’oggetto da collezione grazie alle tavole curate da Andy, ma anche per il testo sofferto e onirico ideato da Muratti ispirandosi però all’amico Andy nel creare i due personaggi principali, uno che si muove di giorno (ll Pusher del Colore) in un mondo triste e in bianco e nero, uno invece notturno (Fluon), che scorazza in un mondo parallelo e fantastico (il mondo delle Distanze) per incamerare il colore necessario per colorare il giorno. Soprattutto il mondo notturno di Fluon è una sorta di trip psichedelico a metà tra Alice nel Paese delle Meraviglie o un incubo notturno alla Fuori Orario di Martin Scorsese, in cui il protagonista incontra figure fantastiche (il Violinista Appeso o il Killer del Phon), ma anche personalità note come David Bowie (poteva mancare?) o Alain Delon, con anche duelli a colpi di pennelli.
Lory Muratti & Andy “Bluvertigo” - L'ora Delle Distanze
Tutto narrato con piglio surreale non facilissimo da seguire se non siete già sintonizzati verso quella fantasia di taglio fumettistico della cultura giovanile degli anni ’90 (loro vengono da lì d’altronde), sospesi tra immaginari quasi cyber-punk e lo spleen adolescenziale tipico dei manga più in voga ai tempi. Un’opera che sicuramente piacerà a chi non ha mai smesso di sognare e perdersi in quel mondo nonostante gli anni siano passati.
L’ora Delle Distanze mescola le influenze di Lory Muratti & Andy “Bluvertigo”
Di altro tenore invece il 45 giri colorato edito dalla Riff Records. L’ora delle Distanze è una canzone con un testo forte e disilluso nel tracciare un quadro desolante delle esistenze dei più di oggi, tra salari che impediscono di sognare e sogni che impediscono una serena accettazione di una realtà sempre più insostenibile. Brano che mischia l’elettronica che fu dei Bluevertigo con un incedere quasi da stoner-rock anni ’90 che credo possa avere anche un certo appeal radiofonico. Il brano è accompagnato da un bel video che dal bianco e nero prende sempre più colore man mano che la rabbia del testo cresce di intensità. La Caduta è invece un brano sostenuto da un pulsante groove di basso e batteria, ma recitato con voce sognante dai due, con un sax di bowiana memoria a seguire la melodia che non tradisce la loro primaria ispirazione. Sarà interessante scoprire come tradurranno tanti spunti in uno show live.