2007
Rootshighway
VOTO: 6
Il fatto che si sia sviluppata una scena di brit-folk nella soleggiata California ha forse un risvolto comico per gli americani paragonabile allo scoprire un movimento di liscio romagnolo nei bassifondi di Londra. Eppure Gwendolyn, la bella e bionda ragazzetta immortalata tra le capre e i prati verdi di Scozia nella copertina di questo Lower Mill Road, viene da Los Angeles, ed è una delle protagoniste del crescente revival per la musica della terra d'Albione negli Stati Uniti (che la stampa statunitense ha già ribattezzato "freak folk"). Dopo l'acclamato disco d'esordio del 2000 (Ultrasounds) e il successivo Dew del 2003, la ragazza si è però persa nei meandri di mille strani impegni, e ancora si attende un terzo album. Lower Mill Road è infatti un ep registrato nel 2002, quando il produttore Ben Vaughn la portò a Glasgow a registrare con musicisti locali alcune canzoni ideate appositamente per sembrare traditional del luogo e non nuovi originali. Il cd esce solo adesso, forse a tastare il terreno in vista del nuovo lavoro, anche perché nel frattempo la scena brit-folk americana si è ampliata anche grazie al recente successo del disco di Meg Baird (Dear Companion) e i paragoni già spesi dalla stampa statunitense con i talenti incatalogabili di Joanna Newsom e Devendra Banhart danno forse poco l'idea della sua musica, ma molto dell'interesse per questa nuova ondata. Nove canzoni per mezz'ora scarsa di musica per fare la conoscenza con un'autrice che definiremmo "fanciullesca", una specie di cantafavole per bambini (che è anche la sua attività nella vita, visto che si occupa anche di insegnamento prescolare di musica), capace di creare la soave ingenuità di Bu Cartoon o la profonda introspezione di The Search. Gwendolyn dimostra di saperci fare sia quando fa la brava scolaretta davanti alla cattedra di Sandy Denny con la classicissima Lady Belle, sia quando fa valere il proprio personale stile in Psylo e nella delicata Emily. Ancora troppo poche queste canzoni per dare una dimensione del personaggio, ma Lower Mill Road potrebbe essere un utile post-it da mettere tra i propri cd di folk inglese per i futuri acquisti. (Nicola Gervasini)
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